Amo ed allevo in forma amatoriale, cani di razza samoiedo dal 1989. La mia vera professione è il toelettatore. Sono felicemente sposato ed ho un figlio ormai adulto. Ho la fortuna di vivere in romagna, una bella regione dell’Italia e precisamente a San Martino in strada ( Forlì) , una località molto tranquilla e in una casa immersa nel verde e circondata da un fiume, nella quale i miei cani possono crescere e vivere serenamente. L'incontro fatidico con i primi cani samoiedo è stato nel 1988 per puro caso. Passeggiando con la mia famiglia ed alcuni amici ad una festa paesana, vidi una coppia seduta sui gradini di una chiesa ,con due splendidi samoiedo ( cani mai visti prima d’allora) acciambellati ai loro piedi .Da quel momento, il classico colpo di fulmine, dimenticai letteralmente le persone che erano con me e iniziai a tempestare di domande i proprietari dei cani,chiedendo loro tutte le informazioni che mi passavano per la mente. Dopo circa due ore di interrogatorio ininterrotto lasciai a malincuore la coppia ed i loro samoiedo con il patto di risentirci alla loro prossima cucciolata e dopo alcuni mesi d’attesa la sospirata telefonata arrivò. Due mesi dopo un maschio di nome Blue sky detto Taro entrò nella mia casa e da allora cominciai a frequentare le mostre cinofile.
Poco tempo dopo, ebbi la fortuna di conoscere il "leggendario” samoiedo importato dall’ Inghilterra Karazoe snow legend e naturalmente i loro proprietari i sigg. Finocchi / Rivi.
Mi accordai subito con loro per l’acquisto di una cucciola, figlia del Legend e così con accoppiamenti oculati ,iniziai il mio allevamento, mirato alla ricerca di esemplari molto tipici e con caratteristiche della linea di sangue Karazoe.
Oggi a distanza di tanti anni, sono molto soddisfatto dei cani che provengono dal mio allevamento, essi continuano ad avere successi nelle expò di tutta Europa e la mia passione per questa stupenda razza non si è nel tempo affatto affievolita, anzi , come dice mia moglie, è divenuta una vera e propria malattia.
LE EXPO'
I cani nordici “ samoiedo” prendono il loro nome , direttamente dalla omonima tribu’ mongola che li allevava , chiamata appunto samoiedo.
Questo popolo si spostava continuamente su una vasta zona della Russia del nord,facendosi accompagnare dai loro cani.
Essi venivano utilizzati diversamente spesso in base alle loro dimensioni corporee , i più robusti per il traino delle slitte o come cane da pastore per mandrie di renne e caribu’, mentre gli esemplari più piccoli come cane da compagnia o come “ scaldotto”, tenuto in braccio dai proprietari..
Questo modo , che possiamo definire molto umano ,di allevare i loro cani ,evitando anche eventuali accoppiamenti con i lupi artici , a reso questa razza sicuramente meno lupoide e con un carattere estremamente sensibile intelligente ed affettuoso, qualità , che nel tempo sono sempre migliorate sino ad ottenere questo meraviglioso e bellissimo cane odierno.
Alla fine del 1800 i coniugi Kilburn – Scott , cominciarono ad importare questi cani dalla Russia e dalla Siberia in Inghilterra ed iniziarono a selezionare duramente , fissandone il tipo per produrre soggetti da esposizione.
I primi samoiedo erano di colori misti, bianco, cioccolato, nero, pezzato, biscotto, ma alla fine riuscirono ad ottenere solo il bianco puro o bianco con sfumature biscotto, accettate ancora oggi dallo standard attuale.
I coniugi Kilburn Scott, pionieri della razza redassero un primo loro standard che da un lato fornisce un’immagine del samoiedo ideale e dall’altro è una guida per la conservazione dei caratteri fondamentali della razza.
Il samoiedo oggi è utilizzato specialmente come cane da compagnia, proprio per questo suo splendido carattere molto dolce ed affettuoso , egli sarà un grande e inseparabile compagno di giochi per ogni bambino, saprà stare perfettamente nel salotto di casa,ma non disdegnerà certamente lunghe passeggiate con il padrone o se possibile corse sfrenate sulla neve trainando la slitta.(attività sportiva chiamata sleddog).